Pasquale Riccio: Cattedra Unesco e Campus Salute, best practices per la salute e il Terzo settore

Napoli, 29 settembre – “I volontari sono la nostra forza: crediamo fermamente che solo attraverso la people’s action e l’impegno attivo della cittadinanza si possano compiere gli obiettivi che ci siamo prefissati di educazione alla salute, alla prevenzione e ai corretti stili di vita”, così il presidente di Campus Salute Onlus, Pasquale Antonio Riccio, traccia un bilancio del percorso compiuto al fianco della Cattedra Unesco Federico II “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile” retta dalla professoressa Annamaria Colao.

Presidente, qual è l’apporto del Terzo settore nell’ambito della salute?

Quello tra Salute e Terzo settore è un rapporto composito che va oltre il mero funzionamento dei sistemi sanitari. E’ fondamentale che il volontariato sia parte della macchina organizzativa della Sanità – vista anche la cronica carenza di personale nel pubblico – tuttavia l’apporto delle realtà del Terzo settore è molto più profondo. Le Associazioni come la nostra si inseriscono a pieno titolo in un meccanismo che è prima di tutto culturale. Crediamo infatti che solo attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, si possa veicolare in maniera efficace il messaggio di una corretta prevenzione. Questo si fa attraverso i tanti eventi di screening nelle piazze ma anche l’informazione capillare sui territori.

Quali sono gli obiettivi futuri da raggiungere insieme alla Cattedra Unesco della Federico II?

Il primo obiettivo è continuare il percorso tracciato dall’Agenda2030. Abbiamo già dato vita a eventi importanti dedicati alla prevenzione dell’obesità come Opera, oppure alla lotta al gender gap con l’evento Donne. Sintetizzando all’osso posso dire che continueremo a lavorare per combattere la violenza di genere e per promuovere lo sviluppo sostenibile. Inoltre, c’è un aspetto non secondario che ci rende orgogliosi di collaborare con la Cattedra della professoressa Colao: esistono 48 lavori scientifici dove c’è l’affiliazione Cattedra Unesco, una delle poche a poter vantare simili risultati.

Si sente parlare spesso di “sostenibilità” ma spesso non viene spiegato in cosa consiste 

Mi piace ricordare che il percorso verso la sostenibilità non è una vuota narrazione ma un vero e proprio cambio di paradigma. Un fatto concreto quindi, e necessario per la salute di tutti. Mai come in questi due anni ci siamo resi conto che la salute passa anche attraverso l’ambiente: imparare a interagire con l’ecosistema in maniera sostenibile è la chiave per preservare noi stessi. Noi con le nostre iniziative proviamo a mettere il seme di questo pensiero nei cittadini e richiamarli così a quella people’s action che può davvero cambiare il mondo.

Un estratto dell’intervento del presidente di Campus Salute, Pasquale Riccio, al congresso organizzato presso la Federico II dedicato ai primi 24 mesi di attività della Cattedra Unesco “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile”