I primi traguardi della Cattedra Unesco, Colao: “Al centro del nostro lavoro i giovani e la prevenzione”

Napoli, 29 set – Diffusione della conoscenza sulla medicina di genere e della prevenzione: sono solo alcune delle iniziative messe in campo dalla Cattedra Unesco Federico II “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile” nei primi due anni di attività.

“Due anni di progetti e nuove iniziative con la Cattedra Unesco”

Annamaria Colao nel corso di un grande evento organizzato presso il centro congressi dell’Università Federico II ha illustrato i progetti e le iniziative messe in campo nei due anni di lavoro della Cattedra. Due anni non facili caratterizzati a livello globale dall’emergenza da Covid-19. Questo però non ha impedito a Colao e alla sua Cattedra di dare il via a numerose iniziative, e a elaborare nuovi progetti contro l’obesità e in favore degli adolescenti.
“In questi due anni abbiamo messo in campo tante iniziative con l’aiuto di tanti amici che si sono aggiunti al gruppo fondatore del progetto della Cattedra Unesco e già ci troviamo pronti a nuovi obiettivi che vorremmo fossero portati avanti a partire dal gruppo di Napoli per il resto del mondo. Tra i progetti che abbiamo già messo in campo ce n’è uno contro l’obesità che sta diventando una pandemia di tipo globale, il secondo riguarda la protezione della salute femminile e ci stiamo muovendo per realizzare alcuni progetti che andranno dall’educazione alla salute degli adolescenti e altri che si inseriranno nel filone della cultura nel mondo del cibo, vero e proprio fil rouge tra società e scienza”. Lo ha dichiarato la professoressa Annamaria Colao, chairholder della cattedra UNESCO (PO di Endocrinologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università Federico II di Napoli) che ha raccontato due anni di lavoro e lanciato le nuove sfide per il futuro accompagnata dalle testimonianze di numerose personalità.

“Coniugare la tutela dell’ambiente con la salute”

“Intendiamo coniugare la tutela del nostro ambiente, la nostra tradizione, la nostra salute ma anche la nostra economia – prosegue Colao – La grande squadra della Cattedra Unesco è già pronta a queste nuove sfide grazie al lavoro, all’intelletto e all’energia dei tantissimi amici e colleghi, solo medici ma di tutte le branche dello scibile umano”. Sono numerosi gli esponenti delle istituzioni, della comunità scientifica e del Terzo settore che hanno già aderito all’appello di Colao. In tal senso è stato fondamentale l’operato di Pasquale Antonio Ricco, presidente del Campus Salute Onlus, il quale nel corso del suo intervento ha sottolineato: “Campus Salute per l’Agenda2030 guarda non solo al goal 3 relativo alla salute, ma anche alla people’s action. People’s action significa chiamare i cittadini a partecipare attivamente al cambio di paradigma in favore dello sviluppo sostenibile. Una partecipazione che deve avvenire soprattutto tra i giovani: è proprio grazie alla loro forza che il Campus Salute, e le realtà virtuose del Terzo settore, riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati”, sottolinea Ricco.

I progetti futuri della Cattedra Unesco

Tra i tanti progetti futuri vanno sottolineati quello riguarderà gli adolescenti: dalla loro salute, all’alimentazione all’educazione sessuale, allo sport. Un’altra grande iniziativa, nata in collaborazione con il centro Sinapsi della Federico II, riguarderà anche gli orfani che intendono studiare e, su proposta del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, la Cattedra Unesco contribuirà a una grande operazione di rilancio dei borghi come luoghi del benessere.

Le testimonianze

Numerose le testimonianze di chi ha contribuito e di chi nel prossimo futuro è già al lavoro per attuare una progettualità resa ancor più concreta dalla rete costruita dalla Cattedra Unesco presieduta dalla professoressa Colao.
Tra questi il primo contributo, in formato video, è stato fornito dal ministro Mara Carfagna, la quale ha espresso la propria stima nei confronti di Colao e del suo operato alla guida della Cattedra. A dare il proprio contributo da remoto anche il rettore della Federico II, Matteo Lorito, che con l’ateneo ha supportato attivamente le iniziative della Cattedra.
Al convegno presso il centro congressi della Federico II sono intervenuti anche Anna Iervolino (DG AOU Federico II), Giovanni Lombardi – Presidente della Tecno Srl. C’erano poi Tommaso Mandato e Valentina de Giovanni – Sportform e AMI, Gianmaria Ferrazzano – SIOI, Francesca MarinoMy Social Recipe, Giovanni Lombardi – Nefrocenter, Enrico Maria Borrelli – Amesci, Ivan Gentile – Università Federico II di Napoli, Rosario Pivonello – Università Federico II di Napoli, Giovanna Muscogiuri – Università Federico II di Napoli. La giornata è stata moderata dalla giornalista Rai Chiara Del Gaudio.