Campus Salute: le testimonianze dei promotori e delle associazioni

Campus Salute: quattro giorni di screening e cultura della prevenzione

Napoli, 3 ott – Torna a Napoli il Campus Salute e con esso l’attività di screening e prevenzione sul Lungomare. Salute, solidarietà e sport nel segno di una delle più importanti realtà del Terzo settore. Il villaggio della salute si terrà dal 7 al 10 ottobre presso la Rotonda Diaz con eventi di screening e ludici.

Campus Salute torna con la presidenza di Pasquale Riccio

A illustrare le attività del nuovo Villaggio della prevenzione organizzato da Campus Salute onlus è Pasquale Antonio Ricco, neo presidente dell’associazione che raccoglie il testimone dalla professoressa Annamaria Colao.
Riccio, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, sottolinea che: “E’ emozionante tornare con il Villaggio della salute che rappresenta il cuore delle nostre attività: la prevenzione sul campo”. Riccio, anima e volontario del Campus da sempre, ricorda che: “Dall’anno di fondazione del Campus Salute a oggi abbiamo organizzato oltre 100 mila visite gratuite, non solo a Napoli ma in tutta Italia, un risultato straordinario raggiunto grazie al grande sforzo dei volontari e attraverso la collaborazione con partner di altissimo livello sia tra le istituzioni che nel mondo delle imprese”, conclude. Tra i tanti partner di successo che contribuiscono alle attività di Campus salute è stato sottolineato l’impegno di EuroSoft. L’azienda, leader tra le software house, è tra promotrice del progetto Satwork finalizzato allo screening di prevenzione sul luogo di lavoro. Ma la felice collaborazione tra Campus Salute ed EuroSoft nasce già nei primi anni Duemila, lo spiega il responsabile Ricerca&Sviluppo dell’azienda, Renato Aurigemma: “Abbiamo iniziato a collaborare molto tempo fa quando, grazie alla telemedicina, abbiamo portato screening mammografici lì dove la cultura della prevenzione era meno presente” .”Oggi con Satwork – spiega il responsabile del progetto – utilizziamo la medesima tecnologia ma per gli screening anti-Covid in azienda”. Satwork è iniziato un anno fa e terminerà con la giornata conclusiva del Campus prevista per il 10 ottobre.

Colao: “Lavoriamo per coniugare informazione e prevenzione”

La professoressa Annamaria Colao, titolare della Cattedra Unesco della Federico II, ha evidenziato il valore culturale del Villaggio della salute: “Spettacoli e libri contribuiscono a creare informazione anche nell’ambito sanitario: senza conoscenza non ci può essere salute“. “Lavoriamo per coniugare informazione e prevenzione presso tutte le fasce della popolazione, un’attività che si è accresciuta molto con la Cattedra Unesco“. E poi l’annuncio di nuove iniziative: “I progetti non sono ancora terminati, né con il Campus né con la Cattedra Unesco”. “Ogni volta che ci impegniamo con un nuovo progetto si aprono nuove domande: è questa la tendenza del ricercatore – spiega Colao – Lavoreremo ancora per raggiungere l’obiettivo di una popolazione più sana a 360 gradi”.

Mandato: “Un progetto che nasce dal basso a servizio della comunità”

Tommaso Mandato, con un passato da calciatore e procuratore sportivo, è da sempre tra i principali promotori del Campus Salute: “Dopo un doloroso stop forzato a causa della pandemia siamo felici di tornare a pieno ritmo sul territorio”. “Fondamentale – sottolinea Mandato – l’impegno dei volontari che ci accompagna da sempre, perché quello che facciamo è un lavoro che nasce dal basso a servizio della comunità”.

Maurizio De Giovanni testimonial d’eccezione

Tanti i testimonial d’eccezione che prenderanno parte al nuovo Campus Salute, c’è anche lo scrittore napoletano più amato e apprezzato nel panorama nazionale: Maurizio de Giovanni: “Questo difficile momento ci ha insegnato quanto sia importante la prevenzione, e quanto siano stati poco lungimiranti i tagli alla Sanità visti in questi anni. Il Campus da un decennio cerca di porre rimedio alla disattenzione che la cosa pubblica ha dimostrato nei confronti del settore salute“. Lo scrittore, che proprio quest’anno ha ricevuto la laurea honoris causa in Filologia moderna dalla Federico II, ha aggiunto: “Ho osservato da vicino il contributo dell’associazione sia nelle attività pratiche di screening ma anche nello sforzo di diffondere la cultura della prevenzione presso la popolazione”. “Spettacoli, sportelli giuridici, presentazioni di libri contribuiscono a portare il messaggio a persone che altrimenti non sarebbe possibile raggiungere in maniera efficace”, conclude de Giovanni.

L’apporto delle Associazioni

Numerose le realtà del Terzo settore in prima linea nel nuovo Campus Salute. Le Farmaciste insieme, associazione che nasce con lo scopo di valorizzare l’apporto femminile dell’ambito farmaceutico, nel Campus si occuperanno delle fasi di pre-visita. La presidente, Angela Margiotta ha commentato: “Durante questi anni di fase emergenziale dovuta al Covid abbiamo capito davvero il valore della prevenzione, adesso è il momento di mettere in pratica quanto imparato e, in tal senso, il Villaggio della Salute è il luogo perfetto”.
Non solo sanità, la “prevenzione” passa anche attraverso il “diritto”, lo ha ricordato Valentina de Giovanni, presidente del distretto di Napoli di Ami: “Dare seguito al diritto di famiglia e delle persone rappresenta un altro tipo di prevenzione“. L’associazione Avvocati matrimonialisti italiani sarà infatti presente al villaggio della Salute: “Siamo felici di promuovere questa consapevolezza con stand di avvocati e specialisti pronti a dare supporto a donne e uomini anche nell’ambito della violenza domestica”.

 

Per approfondire leggi anche il programma della manifestazione e l’intervista al presidente di Campus Salute