Green Pass: da oggi obbligatorio in Francia

Ministro Véran: “Il pass e la campagna vaccinale dovrebbero aiutarci a evitare nuovi coprifuoco e lockdown”

Il Green pass obbligatorio entra in vigore in Francia da oggi. Diffuse le nuove regole legate all’introduzione del certificato verde: sarà necessario esibire la certificazione di vaccino effettuato o un tampone negativo al Covid per poter accedere a diverse strutture al chiuso, tra cui ristoranti o treni intercity. Va avanti, quindi, il piano messo a punto dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per incentivare le vaccinazioni nonostante le proteste di piazza che si sono susseguite per quattro fine settimana consecutivi.

“Il pass e la campagna vaccinale dovrebbero aiutarci a evitare nuovi coprifuoco e lockdown”. Così il ministro della Sanità francese, Olivier Véran, al quotidiano transalpino Le Parisien. “Le disposizioni – continua il ministro – resteranno in vigore almeno fino a novembre. Sono disposto ad ascoltare chi ha paura, a rassicurare. Ma c’è un momento in cui bisogna dire basta”. Il governo francese prevede un periodo di tolleranza di una settimana per consentire a consumatori e imprese ad abituarsi alle nuove regole. Sabato c’erano 1.510 persone ricoverate in terapia intensiva negli ospedali francesi con il Covid, solo una settimana fa i ricoveri erano 1.099.

Differenze con la Certificazione verde in Italia

Il pass sanitaire francese presenta delle differenza con la Certificazione verde in Italia. Innanzitutto dal rilascio: in Francia si può ottenere il pass solo se hai completato il ciclo vaccinale; cosa che in Italia non accade poiché è sufficiente una sola dose. Di seguito, in Francia è già necessario esibire il Green pass sui vari mezzi di trasporto pubblici. In merito ha parlato anche il ministro dei Trasporti francese, Jean-Baptiste Djebbari, su radio France Inter. “L’obiettivo del pass sanitario nei trasporti è incitare a vaccinarsi e a preservare la libertà. I controlli nei trasporti saranno massicci, anche se non sistematici perché sui treni viaggiano 400 mila passeggeri al giorno”. “Chi non è in regola rischia una multa da 135 euro”, conclude il ministro; in Italia questa specifica normativa scatterà dal 1 settembre (fatta eccezione per i mezzi di tratta locale), in concomitanza con l’obbligo di esibizione ai docenti e personale scolastico, professori e studenti universitari. Ma la differenza più sostanziale è che in Francia, i possessori del Pass non hanno l’obbligo di indossare la mascherina; inversamente, l’Italia, persiste nella norma seguendo le parole dell’Ema, secondo cui “fino a quando più persone non saranno completamente vaccinate, tutti dovrebbero continuare a indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale”.