Università: l’anno prossimo torna in presenza

Messa: “Credo che la scienza voglia dire sia avere un fine alto, come comprendere, capire, sia avere un metodo”

“Penso che il prossimo anno accademico sarà un anno regolare”. Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa a Teramo a margine del meeting internazionale ” La Scienza per la pace”, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con l’Università di Teramo. “Non possiamo esserne certi per la scienza – ha precisato il ministro – ma per esempio a Teramo, dove sono stati vaccinati tutti gli studenti, potrebbe ricominciare normalmente”. “Io credo che la scienza voglia dire sia avere un fine alto, come comprendere, capire, soddisfare la propria curiosità, sia avere un metodo, uno strumento che cerca di avere delle basi per stabilire risultati in maniera evidente” ha dichiarato il ministro prima di partecipare al meeting. “Non c’è niente di assoluto – ha aggiunto – in realtà tutto può essere rivisto alla luce delle nuove tecniche e in questo la fede può trovare uno strumento ulteriore”. “Penso che partire dall’Università, dalla ricerca, dall’innovazione – ha aggiunto – sia sempre un’ottima partenza. Conto molto su queste aree affinché la ripartenza inizi da qui”.