Salute mentale: a Napoli il punto sulla condizione nei luoghi di privazione

La salute mentale è insidiata dalla costrizione fisica e dipendenza totale da qualsiasi necessità della vita quotidiana

Si intitola ‘La salute mentale nei luoghi di privazione della libertà personale’ il convegno promosso dal garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello in programma oggi a Napoli nella sala Auditorium, Isola C3, del Centro direzionale. Obiettivo dell’incontro, in collaborazione con la Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà, è fare il punto su un tema oggetto di costante attenzione da parte di Ciambriello stimolando una riflessione comune riguardante anche il modo di mettere in connessione le istituzioni impegnate nella tutela della salute mentale. I lavori inizieranno alle 9:30 e, dopo la pausa pranzo, riprenderanno alle 15:00 fino alle 17:00. “Non c’è salute senza salute mentale. I dati – spiega il garante campano – dimostrano che in carcere entrano centinaia di persone già con problemi psichici. Attualmente sono 13 le persone detenute in attesa di inserimento in Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ndr) che ad oggi sono due e completamente sature. La salute mentale è insidiata dalla costrizione fisica e dipendenza totale da qualsiasi necessità della vita quotidiana”. Al convegno sono annunciati Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della Campania; Vincenzo Alaia, presidente della commissione sanità del Consiglio regionale della Campania; Paola Raia, vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania. In rappresentanza della Magistratura presenti Aldo Policastro, procuratore di Benevento; Gabriella Maria Casella, presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Francesco Chiaromonte, magistrato di Sorveglianza. Folta la delegazione dei garanti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale che prenderanno parte al convegno con Stefano Anastasia, garante del Lazio e portavoce della Conferenza nazionale dei garanti territoriali; Franco Corleone, garante di Udine e già commissario governativo per il percorso di superamento degli Opg-Ospedali psichiatrici giudiziari e per la costruzione di una rete nazionale delle Rems; Piero Rossi, garante della Puglia; Bruno Mellano, garante del Piemonte; Pietro Ioia, garante di Napoli.