Johnson&Johnson: la Fda dice sì al richiamo

La seconda dose del Johnson&Johnson può essere somministrata ai maggiorenni e dopo almeno due mesi dalla prima dose

E’ arrivato l’ok da parte del comitato consultivo della Food and Drug Amministration (Fda) relativo alla somministrazione della seconda dose del vaccino Johnson&Johnson prodotto da Janssen. Pensato come vaccino monodose che avrebbe garantito una grossa percentuale di protezione, il siero dell’azienda statunitense adesso può essere inoculato una seconda volta alle persone over 18 dopo un minimo di due mesi dalla prima dose.

Il vaccino J&J raggiunge il 94% di efficacia con la seconda dose

“Il vaccino Johnson&Johnson raggiunge il 94% di efficacia per la protezione dalla malattia moderata o grave con la seconda dose a 2 mesi dalla prima e al 100% contro Covid grave o critica, a partire da 14 giorni dopo il richiamo“. Ad annunciarlo proprio il gruppo farmaceutico americano, incoraggiato dai nuovi dati che “confermano una protezione forte e duratura conferita dal vaccino”. “Il profilo di sicurezza è rimasto coerente e il vaccino è stato generalmente ben tollerato, anche quando somministrato come richiamo”.

Cosa rilevano i nuovi dati sul vaccino Johnson&Johnson

I nuovi dati diffusi da J&J arrivano sia da trial clinici di fase 3 sia dal mondo reale, dagli immunizzati negli Stati Uniti. “Il più grande studio ‘sul campo’ condotto finora per un vaccino Covid-19 negli Usa – riporta la compagnia – mostra un’efficacia stabile al 79% contro le infezioni correlate a Covid, e dell’81% contro i ricoveri associati all’infezione. Per tutta la durata della ricerca non sono emerse evidenze di un calo di efficacia, nemmeno quando la variante Delta di Sars-CoV-2 è diventata dominante negli States. Con questo richiamo somministrato 2 mesi dopo la prima dose, i livelli di anticorpi sono aumentati da 4 a 6 volte“. Lo studio ha incluso 390mila persone che hanno ricevuto l’iniezione J&J, e come “controllo” un campione confrontabile di oltre un milione e mezzo di persone non vaccinate, fanno sapere dall’azienda farmaceutica.

Sono oltre 1,8 milioni le dosi di Johnson&Johnson somministrate in Italia

“In Italia sono 87.770.783 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l’88% delle dosi finora consegnate, pari a 99,7 milioni, di cui 1.844.823 sono di Johnson & Johnson”. Lo riporta il bollettino elaborato da presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero della Salute e struttura del commissario straordinario al Covid-19.