Iemmi (Opi Parma), grazie a infermieri e infermiere in prima linea

“Esprimo un sentito ringraziamento a tutti gli infermieri e le infermiere del parmense, in prima linea nei momenti complessi e tragici della pandemia da Coronavirus, non solo nei team sanitari che lottano per sconfiggere il virus, ma in tutte le attività di prossimità ai pazienti cronici e fragili”. Così la presidente dell’Ordine della professioni infermieristiche (Opi) di Parma Marina Iemmi nella Giornata internazionale degli Infermieri. “Nonostante le difficoltà – prosegue – abbiamo mantenuto standard elevati di competenza, impegno e abnegazione, la voglia di approfondire le conoscenze e le procedure, per continuare a migliorare l’attività di cura e sostegno alle persone che necessitano della nostra vicinanza”.

L’Opi di Parma ha espresso il suo ringraziamento a tutti i 3.200 professionisti del territorio “per lo straordinario impegno e l’abnegazione con cui svolgono il loro lavoro”. “Ovunque per il bene di tutti” è lo slogan con cui la Fnopi (Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche) celebra la Giornata internazionale dell’Infermiere, ponendo l’attenzione all’importanza della vicinanza e integrazione tra infermiere e paziente. “Oggi – spiega una nota – gli infermieri e le infermiere non sono solo impegnati nei team specialistici degli ospedali e negli studi di Medicina territoriale, ma sono chiamati a svolgere un ruolo determinante nelle attività domiciliari e in ambiti speciali, quali il 118, la Protezione civile, il carcere e tanto altro”.

L’infermiere è un professionista dinamico che nel tempo ha ampliato le proprie competenze per adeguarsi alle necessità degli assistiti – sottolinea Iemmi – grazie anche ad una formazione continua, teorica e sul campo. Tutto questo senza perdere la capacità di accogliere e comprendere la fragilità delle persone che accedono ai servizi sanitari”, conclude.