Angelini compra la svizzera Arvelle Therapeutics

Un’operazione che vale 781 milioni di euro

Angelini Pharma, dopo l’acquisizione lo scorso marzo dei diritti commerciali di ThermaCare, fa ancora shopping. Questa volta la controllata di Angelini Holding investe nella svizzera Arvelle Therapeutics, società biofarmaceutica attiva nei trattamenti per pazienti affetti da disturbi del sistema nervoso centrale.

Un’operazione da 960 milioni di dollari (circa 781 milioni di euro): subito dopo l’approvazione regolatoria verranno versati 610 milioni di dollari e, al raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, verrà pagata la restante somma di 350 milioni. Una partecipazione del 12% in Arvelle Therapeutics verrà ceduta dalla coreana SK Biopharmaceuticals ad Angelini Pharma. Quest’ultima diventerà la licenziataria esclusiva della commercializzazione di cenobamato (un nuovo farmaco antiepilettico approvato dalla Fda per il trattamento delle convulsioni a esordio parziale) nell’Ue e in altri Paesi dello spazio economico Europeo (Svizzera e Regno Unito).

Il gruppo Angelini – noto anche per il Moment, la Tachipirina e l’Amuchina – prevede di lanciare cenobamato dopo aver ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), prevista per il 2021. Dalla fondazione dell’azienda, nel 2019, il team di Arvelle si è impegnato al massimo al fine di rendere disponibile cenobamato alle persone affette da epilessia in Europa, creando al tempo stesso un valore significativo per i suoi azionisti. Il team ha collaborato a stretto contatto con gli enti regolatori europei per depositare la domanda di Autorizzazione all’immissione in commercio e ha preparato il lancio con un’organizzazione pan-europea e in tutte le aree chiave dell’azienda.

“E’ l’investimento più significativo della storia del gruppo — sottolineano Thea Paola Angelini e Sergio Marullo di Condojanni, rispettivamente vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Angelini Holding — è la conferma del nostro impegno sul business farmaceutico, che rimane il più grande del nostro gruppo”.

“Questo accordo ci permetterà di diventare uno dei principali attori a livello europeo — aggiunge Pierluigi Antonelli, ceo di Angelini Pharma —. Saremo in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale grazie a un portafoglio innovativo e all’apertura di affiliate dirette in Francia, Regno Unito, Paesi nordici e Svizzera entro il 2022″

Fondato in Italia nel 1919, il gruppo Angelini oggi opera in 17 Paesi, con uno staff di 5.600 persone e un fatturato di 1,7 miliardi.